Grande successo organizzativo e di partecipazione Durante la riunione periodica del Consiglio Regionale il nostro coordinatore tecnico Edi Piccini è solito relazionare sulle attività svolte, sia a livello locale che in ambito nazionale. Nello scorso autunno siamo rimasti piuttosto sorpresi ad ascoltare le sue parole non proprio lusinghiere espresse a proposito del campionato nazionale di corsa su strada appena effettuato ad Arezzo. Erano parole di preoccupazione, soprattutto se dette da Edi, presente all’evento in qualità di giudice di gara e componente della commissione tecnica nazionale del settore atletica leggera. Molti i problemi in quella 6ª edizione del Campionato nazionale: le criticità emerse nella fase organizzativa avevano quasi indotto il coordinamento nazionale ad annullare la manifestazione addirittura nelle sera precedente il suo svolgimento. Poi le gare si erano svolte, non proprio in maniera esemplare ma comunque tutto è stato portato a termine con la presenza di 337 atleti al via (142 femmine e 195 maschi). In modo forse troppo spavaldo il presidente regionale Mario Sopracase ha buttato sul tavolo la proposta di chiedere a Roma l’organizzazione della 7ª edizione del campionato di corsa in montagna con sede a Palmanova. Il Consiglio, con altrettanto coraggio ha dato il suo assenso e così è iniziata l’avventura. La nostra richiesta è stata accolta prima dal Coordinamento Tecnico e ratificata poi dal Consiglio Nazionale del CSI. Ci siamo subito attivati per trovare i supporti adatti ad affrontare un evento così importante: il Comune di Palmanova con in testa il Sindaco Francesco Martines e il consigliere delegato allo sport Mario Marangoni, il GS Jalmicco con il gran capo Fabrizio Virgolini disponibile per tutte le cose più pratiche, il settore tecnico del CSI di Udine. Poi la sempre più assillante burocrazia connessa all’evento: permessi, autorizzazioni, assistenza sanitaria, piani di sicurezza. Intanto era partita la caccia alla ricerca di un supporto economico adeguato all’evento. Provvidenziale l’intervento della Regione FVG con l’allora assessore Sergio Bolzonello per una domanda di contributo a sostegno di un evento di valenza turistica. Lo stanziamento di cinquemila euro ci ha posto nella condizione ideale per realizzare un grande evento. Per saggiare le nostre capacità organizzative e metterci al sicuro da ogni criticità abbiamo pensato di realizzare un test–evento, organizzando la prova di campionato regionale di corsa su strada sempre a Palmanova. Onorati della presenza del responsabile nazionale dell’atletica Pietro Albanese (che con cura e scrupolo ha visionato i percorsi), recependo alcuni suoi suggerimenti, ci siamo avvicinati alla data della grande manifestazione. Nel frattempo abbiamo integrato il programma tecnico con la possibilità di offrire agli ospiti la visita gratuita alle bellezze di Palmanova con accompagnamento di guide turistiche e fatto realizzare da un artigiano del legno di Sutrio un portachiavi con la stella a nove punte della città. Poi i frenetici giorni precedenti l’evento, con il complesso e coreografico allestimento della piazza, senza dimenticare di informare la cittadinanza sulle precauzioni da adottare durante la gara. Nel sabato i primi arrivi degli atleti provenienti da ben 8 regioni in rappresentanza di 64 società sportive: i partenti saranno ben 408, di cui 183 femmine e 225 maschi). Non sappiamo quanti siano stati gli accompagnatori ma presumiamo almeno altre duecento persone, considerato che metà degli atleti viaggiano di solito con la famiglia. Incassato il primo successo numerico la seconda soddisfazione è giunta dal meteo: sole splendido e temperatura mite. Tutti in piazza dunque a gustare qualcosa di buono nei numerosi bar aperti fino a tardi e ad ammirare uno dei posti più belli della nostra regione. Folto il gruppo degli interessati alla visita delle gallerie e del Museo nazionale: entusiasti i loro commenti al termine del giro. Nel frattempo l'ufficio gare entrava in piena attività nella preparazione delle buste per ogni società: pettorali di gara, spilli, maglietta ricordo, comunicati ufficiali, biscotti omaggio, depliant e manifesti… Alle 19:00 il prestigioso salone d’onore del Municipio ha ospitato la riunione ufficiale per la presentazione dell’evento con brevi discorsi del Sindaco, del consigliere delegato allo sport, del nostro presidente e le ultime raccomandazioni responsabile nazionale del settore atletica. Qualche ora di riposo e di buon mattino si torna in piazza. Il tempo sembra mutare, qualche raffica di vento e alcune gocce di pioggia. Intanto l’anello esagonale si riempie di voci con le più diverse inflessioni dialettali e i mille colori delle divise tecniche e decine di volontari indossano i giubbetti rifrangenti per raggiungere le loro posizioni di controllo sul percorso. Qualcuno esce dal Duomo dove ha partecipato alla Messa, giusto per non dimenticare l’origine e l’ispirazione del CSI. Giudici di gara, cronometristi e addetti alle classifiche si accomodano nelle loro postazioni, fra un groviglio di cavi, monitor e computer. Il via, puntuale, alle 10:00, con le categorie dei più piccoli e apripista i ragazzi della Bastioni Bike in sella alle loro MTB. In coda la “bici scopa” a chiudere le varie manches. A centro piazza la postazione di soccorso della CRI mentre un altro mezzo della Croce di San Francesco si posizionava nel punto estremo di uno dei tre percorsi di gara. Resteranno inoperosi per l’intera mattinata, grazie anche al perfetto sincronismo di tutta l’organizzazione collegata via radio con il “comando centrale” che ha evitato ogni possibile rischio. Tifo infernale e applausi accompagneranno gli atleti per l’intera mattinata, sia durante la loro fatica che al momento delle premiazioni sul bellissimo palco allestito con sullo sfondo il palazzo municipale. Intanto, in tempo reale, le classifiche, stampate e affisse accanto al ristoro, erano prese d’assalto. Molti quelli che consultavano il sito ufficiale dell’associazione dove la magia di internet consentiva una immediata consultazione. Il perfetto rispetto del programma orario ha consentito persino di anticipare alcuni tempi, anche per tentare di schivare un probabile peggioramento del tempo. Nuvole minacciose si addensavano senza promettere nulla di buono. Spettacolare la partenza del gruppone dei maschi e straordinaria la cavalcata di un atleta di colore che per primo ha tagliato il traguardo accolto da una generale ovazione. Più dietro i “normali”, anch’essi accompagnati dall’incitamento degli spettatori unitamente ad alcuni atleti non vedenti con la fedele “guida” al fianco. Poi, sul più bello, comincia a cadere una fitta pioggia con un accenno di grandine. Fuga sotto la loggia municipale per completare le premiazioni e momento di panico per tutti i volontari impegnati nello smantellamento delle strutture per lasciare libera piazza Grande. Qualche provvidenziale schiarita ha permesso di portare a termine i lavori in tempi rapidissimi e dare a tutti il “sciogliete le righe”. I vari siti istituzionali e i profili di tanti partecipanti si sono riempiti di foto e commenti: a noi resta la soddisfazione di un evento perfettamente riuscito. Siamo felici anche per i risultati dei nostri atleti che si sono fatti onore, conquistando alcune medaglie nelle categorie maggiori. Sul sito nazionale www.csi-net sono pubblicate tutte le classifiche ed è presente una vasta rassegna fotografica. Prossimo immediato obiettivo del nostro comitato regionale è quello di portare in Regione il campionato nazionale di sci e tra un paio d’anni quello di corsa campestre. |